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Miti e fatti sull’energia pulita

La verità sull’energia alternativa


Quando si tratta dell’energia che utilizziamo per alimentare le nostre case, abbiamo una scelta: usare energia pulita o usare energia sporca. E nonostante quanto possa sembrare semplice, le domande su cosa rende l’energia pulita o sporca, e persino quanto sia accessibile l’una rispetto all’altra, possono portare a molta confusione e disinformazione. Quindi, siamo qui per aiutare a mettere le cose in chiaro e arrivare al fondo di alcuni degli aspetti più confusi o fraintesi dell’energia pulita.

Quindi diamo uno sguardo più da vicino ad alcuni dei miti più comuni sull’energia pulita e determiniamo una volta per tutte cosa è vero e cosa è finzione.

Mito n. 1: l’energia rinnovabile è più costosa

Il mito secondo cui l’energia generata da fonti rinnovabili è più costosa dell’energia generata da combustibili fossili potrebbe essere vero all’inizio degli anni 2000, ma oggi non potrebbe essere più lontano dalla verità. Il prezzo delle energie rinnovabili, indipendentemente dalla fonte da cui proviene, è diminuito notevolmente dal 2010 e attualmente sono altrettanto convenienti come l’elettricità generata da carbone, petrolio e gas naturale, se non meno.

Secondo i dati pubblicati da Lazard, una banca d’investimento con sede a New York, gli impianti di turbine a gas a ciclo combinato (CCGT) arrivano a 0,05 $ / kWh e il carbone a 0,09 $ / kWh. In confronto, l’elettricità prodotta dall’energia solare, sia fotovoltaico su scala industriale (FV), sia energia solare a concentrazione (CSP) costa circa $ 0,07 / kWh, quella delle turbine eoliche onshore circa $ 0,05 / kWh.

E a questo ritmo, è probabile che i prezzi delle energie rinnovabili continuino a scendere. Al contrario, i prezzi dei combustibili fossili continuano ad aumentare di anno in anno. Quindi, quando si tratta di prendere la decisione più conveniente, l’energia pulita prende il comando.

Mito n. 2: l’energia pulita occupa tonnellate di terra e spazio

I parchi eolici e gli array solari occupano un po ‘di spazio. Uno studio del MIT suggerisce che l’intera domanda di elettricità prevista nel 2050 avrebbe bisogno di circa 33.000 chilometri quadrati di terreno se l’energia solare fosse l’unico fornitore. Il solo utilizzo delle parti più soleggiate del paese ridurrebbe questo valore a 12.000 chilometri quadrati.

“È molto”, dici. Ma confrontiamo l’area con altri usi del suolo. Abbiamo circa 10.000 chilometri quadrati di campi da golf negli Stati Uniti, 20.000 chilometri quadrati di tetti (che potrebbero essere tutti utilizzati per l’energia solare) e 49.000 chilometri quadrati di strade principali.

Quei 12.000 chilometri quadrati per i parchi solari non sembrano così tanti, vero? Ovviamente questo significa ignorare tutte le altre forme di energie rinnovabili.

Quando si parla di parchi eolici, alimentare un terzo del paese con l’energia eolica richiederebbe circa 66.000 kmq secondo lo scienziato ambientale australiano Barry Brook.

Nonostante ciò, la tecnologia migliora costantemente e diventa più efficiente, quindi alla fine è necessaria meno terra per la stessa quantità di produzione di energia.

Mito n. 3: l’energia rinnovabile non può fornire quando è buio o non c’è vento

In effetti, i pannelli solari (attualmente) non funzionano di notte e le turbine eoliche hanno bisogno del vento, ma la tecnologia si sta evolvendo a un ritmo incredibilmente veloce e scienziati e ingegneri stanno trovando modi per realizzare pannelli e turbine più sensibili.

C’è anche la rapida innovazione nelle nuove tecnologie di stoccaggio da aggiungere al mix. Sono già stati fatti enormi passi in avanti e non c’è dubbio che presto saranno disponibili batterie efficienti ed economiche. C’è anche un suggerimento che quando i veicoli elettrici diventano comuni, possono essere collegati in rete per fornire un’enorme batteria.

Mito # 4: le turbine eoliche richiedono più energia per creare di quanta ne generino

Questo mito nasce da una citazione erroneamente citata che è diventata un post virale su Facebook. Sembrava essere una dichiarazione tratta da un’antologia curata da Thomas Homer-Dixon.

Lo scienziato David Hughes ha scritto il testo, e la citazione completa è: “Il concetto di energia netta deve essere applicato anche alle fonti di energia rinnovabile, come i mulini a vento e il fotovoltaico. Un mulino a vento da due megawatt contiene 260 tonnellate di acciaio che richiedono 170 tonnellate di carbone da coke e 300 tonnellate di minerale di ferro, tutte estratte, trasportate e prodotte da idrocarburi.

“La domanda è: per quanto tempo un mulino a vento deve generare energia prima di creare più energia di quanta ne abbia impiegato per costruirlo? In un buon sito eolico, il giorno di recupero dell’energia potrebbe essere in tre anni o meno; in una posizione povera, il recupero energetico potrebbe non essere mai. Cioè, un mulino a vento potrebbe girare fino a quando non cade a pezzi e non generare mai tanta energia quanta è stata investita nella sua costruzione “.

I siti sono scelti con cura per le moderne turbine eoliche per renderli il più efficienti possibile. Inoltre, la loro tecnologia semplice richiede la minima manutenzione, con conseguente produzione di molta più energia che viene utilizzata nella loro fabbricazione e messa in servizio.

Mito # 5: è difficile accedere all’energia rinnovabile e pulita

Inspire rende ridicolmente facile l’accesso all’energia rinnovabile e pulita. La registrazione online o per telefono è un processo di due minuti, quindi non passerà molto tempo prima che la tua casa sia alimentata da energia rinnovabile. Faremo in modo che tu acquisti energia rinnovabile al 100%. Clicca qui per unirti a noi oggi.

Mito # 6: l’energia pulita non può alimentare il 100% del mondo

Al momento, l’energia pulita non può soddisfare il fabbisogno energetico del globo. Un giorno? Ovviamente! La spinta verso l’energia pulita è appena iniziata, ma la crescita è stata fenomenale.

Un rapporto del 2019 dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) suggerisce che entro il 2024 la capacità solare mondiale potrebbe crescere di 600 GW, quasi il doppio della capacità installata del Giappone. Nel complesso, afferma, si prevede che l’elettricità rinnovabile crescerà di 1.200 GW nei prossimi cinque anni, l’equivalente della capacità elettrica totale degli Stati Uniti.

Ci vorrà tempo, ma non c’è motivo per cui l’energia pulita non possa soddisfare tutte le nostre necessità. Forse in meno di 30 anni molti paesi dipenderanno al 100% dalle energie rinnovabili. Con tecnologie in continuo miglioramento, è impossibile prevedere con certezza quando il mondo non utilizzerà più fonti non rinnovabili, ma è solo quando non se.

Mito n. 7: l’energia rinnovabile non funzionerà senza i sussidi governativi

Il cambiamento climatico è un problema globale. È abbastanza corretto che i governi siano intervenuti per incentivare il passaggio alle fonti energetiche rinnovabili. Più velocemente il mondo si muove su questo, meglio è. Ma l’idea che i sussidi governativi siano necessari non nasce dalle cifre. Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA):

  • L’energia eolica e solare fotovoltaica onshore sono ora, spesso, meno costose di qualsiasi opzione basata sui combustibili fossili, senza assistenza finanziaria.
  • I nuovi impianti solari ed eolici ridurranno sempre di più anche i costi di sola gestione degli impianti a carbone esistenti.
  • Oltre tre quarti dell’energia eolica terrestre e quattro quinti della capacità del progetto solare fotovoltaico su scala industriale che dovrebbe essere commissionato nel 2020 dovrebbe fornire elettricità a un prezzo inferiore rispetto alla nuova opzione più economica a carbone, petrolio o gas naturale.

Il fatto è che vengono offerte filiali globali per accelerare il processo e incoraggiare più aziende e abitazioni a passare alle energie rinnovabili. Tuttavia, il business dei pannelli solari è in forte espansione (valutato a $ 115,24 miliardi nel 2019) e mostra che non è solo l’incoraggiamento del governo a spingere le persone a fare un cambiamento.

Mito # 8: ci vuole troppo tempo e sforzi per essere efficienti dal punto di vista energetico

Ti sentiamo, la nostra vita quotidiana può diventare frenetica e stressante.

Tra lavoro o scuola, vita familiare e attività sociali, le nostre vite si riempiono velocemente. Molte persone si sentono come se volessero essere più attente all’energia, ma non pensano di avere il tempo. Cambiare le lampadine? Sostituire la pavimentazione con opzioni sostenibili? Installare pannelli solari? Essere consapevoli dell’energia non riguarda solo questi grandi cambiamenti nella tua casa.

La tecnologia sta diventando sempre più automatizzata. Il naturale completamento di questa automazione è il risparmio energetico. Fa parte del pacchetto. Ottenere un termostato automatico come il Nest è il primo passo, poiché apprende il tuo comportamento e regola automaticamente la temperatura della tua famiglia. Puoi anche immergerti un po ‘più a fondo integrandolo con le funzionalità dell’app meteo in modo che inizi a raffreddare la tua casa quando fa caldo. Halo 1 è un altro dispositivo intelligente: un rilevatore di fumo dotato di una radio meteorologica altamente sofisticata per avvisarti con largo anticipo in caso di maltempo, aiutandoti a pianificare di conseguenza.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che meno dobbiamo giocherellare con le app per smartphone per essere attenti all’energia, meglio è. L’integrazione con Echo di Amazon con riconoscimento vocale di Alexa è stata oggetto di discussione quest’anno al CES. Tutti vogliono assicurarsi che il proprio dispositivo possa essere attivato tramite la capacità di comando vocale di Alexa, il che significa meno attrito tra te e la tua routine quotidiana. Spegnere le luci semplicemente dicendo così? Ordinare gli articoli della dispensa prima che vadano esauriti non appena ci pensi? Fatto e fatto. Anche la tecnologia dei frigoriferi intelligenti sta diventando più sofisticata: ora non dovrai preoccuparti di dimenticare che i prodotti acquistati la scorsa settimana stanno andando a male. Man mano che il mondo si sposta verso una tecnologia migliore che diventa personalizzata e automatizzata per il tuo stile di vita, diventerai più consapevole dell’energia senza nemmeno rendertene conto.

Mito # 9: i pannelli solari sono troppo costosi per la persona media

Questo mito perpetua l’idea che l’energia rinnovabile sia solo per le élite ricche mentre la classe operaia riesce a malapena a destreggiarsi tra il costo della vita.

In effetti, l’installazione di pannelli solari è più economica che mai. Come qualsiasi altro progetto di ristrutturazione della casa, il solare è considerato un investimento a causa dei vantaggi a lungo termine una volta installato. In media, ogni kilowatt di energia solare installata aggiunge complessivamente $ 6.000 al valore di rivendita di una casa 2 . Ciò significa che anche un piccolo sistema da 3 kW aggiungerà un valore a vita di $ 18.000 alla tua casa.

I calcolatori solari possono aiutare a determinare quanto costerebbe installare il solare nella tua casa. Considerano l’utilizzo mensile effettivo e l’ubicazione di una famiglia per determinare i costi e i risparmi a vita derivanti dall’installazione del solare. Per una famiglia tipica, è di circa $ 11.000 in anticipo per un sistema solare da 3,5 kW. Questo senza tener conto di incentivi o riduzioni fiscali federali e statali. Il Federal ITC (Investment Tax Credit) che offriva uno sconto del 30% sugli impianti solari è stato recentemente prorogato nel 2015. Sebbene le recenti modifiche alle politiche possano influire su questo, è chiaro che l’installazione di un sistema solare offre un enorme ritorno sull’investimento.

Mito # 10: non ci sono tanti posti di lavoro nell’energia pulita

In un’economia ancora in ripresa, i posti di lavoro sono nella mente di tutti.

Quando si esaminano le politiche nazionali, molte persone sembrano pensare che il miglioramento dell’energia pulita significhi meno posti di lavoro, soprattutto nelle regioni storicamente incentrate sul carbone e sul petrolio. Per loro, la chiusura delle miniere di carbone è una campana a morto per le loro economie locali.

Sebbene sia vero che le politiche mal eseguite hanno lasciato alcune regioni a fare affidamento sui combustibili fossili, le politiche sostenibili non significano meno posti di lavoro. In realtà, in realtà significano più posti di lavoro poiché l’ombrello dell’energia pulita getta un’ampia rete. Invece di concentrarsi su un’unica fonte finita, c’è un’ampia gamma di industrie, sottosettori e specialità lavorative che possono essere applicate a ciascuna fonte: solare, eolica e idroelettrica.

Nella sola industria solare, ci sono il doppio dei posti di lavoro 3 rispetto a carbone e gas. Molti lavori solari sono legati alla costruzione, a causa dell’aumento della domanda di appaltatori quando si costruiscono parchi solari più grandi (e molti di più). In totale, l’energia pulita impiega circa 770.000 persone 4 . Quel numero continuerà a crescere.

Quindi il gioco è fatto: tre miti sull’energia sfatati per sempre. Con più posti di lavoro nell’energia pulita rispetto ai combustibili fossili, non è necessario compromettere la conservazione ambientale per il bene della crescita economica. Inoltre, con i pannelli solari che diventano dispositivi tecnologici più convenienti e intelligenti che automatizzano le nostre vite, è più facile che mai diventare consapevoli del consumo di energia. Dimentica fatti alternativi e attieniti a quelli reali. La conoscenza è potere, e più sai, meglio puoi combattere contro la disinformazione e l’isteria. I risultati sono chiari: la sostenibilità sta creando un futuro più intelligente, pulito e luminoso.

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