In Belgio circa il 55% della produzione di elettricità è di origine nucleare. Tuttavia, un tale impianto funziona continuamente, quindi c’è un surplus di elettricità prodotta di notte.
Poiché l’elettricità non è facilmente immagazzinabile, abbiamo dovuto trovare modi per utilizzare questa energia: pompando durante la notte alla cascata di Coo (e turbinando quando la domanda di elettricità è maggiore), illuminazione delle autostrade e tariffe preferenziali per incoraggiare i consumatori a posticipare la parte del loro consumo notturno!
Come fai a sapere se hai un prezzo diverso giorno e notte?
Consulta la bolletta annuale inviata dal tuo fornitore di energia elettrica. Prende gli indici del tuo contatore. Se è specificato “ore non di punta” e “ore intere”, significa che hai un conteggio di due ore!
Quali sono gli orari della tariffa ridotta?
Dipende dal tuo gestore di rete! Di solito sono le 22:00 – 7:00 o 23:00 – 8:00, così come nei fine settimana (dal venerdì sera al lunedì mattina) ma non nei giorni festivi.
Per conoscere i tempi di applicazione per te, vai al sito Web del tuo gestore di rete. Se non lo sai, puoi andare su http://www.cwape.be e trovarlo utilizzando il tuo codice postale. A Bruxelles c’è un solo operatore di rete: Sibelga .
Vale la pena cambiare il contatore per beneficiare della doppia tariffa oraria?
Il contatore elettrico appartiene al gestore della rete. Se hai un contatore semplice (un solo quadrante) e vuoi sostituirlo con uno a due quadranti, dovrai pagare il cambio di contatore e costa diverse centinaia di euro!
È quindi necessario poter posticipare una parte significativa dei consumi nelle ore non di punta affinché questo sia interessante. È il caso, ad esempio, di uno scaldabagno elettrico e di grandi elettrodomestici che possono funzionare di notte o nei fine settimana.
Puoi avere un’idea dei possibili risparmi utilizzando i simulatori tariffari: http://www.compacwape.be (Vallonia) o http://www.brusim.be (Bruxelles)
Ad esempio, per un consumo di 3.500 kWh in tariffa normale e 3.500 kWh in doppia oraria (di cui 1.600 kWh nelle ore di punta e 1.900 kWh nelle ore non di punta), la differenza sarà di circa cinquanta euro all’anno. Se la sostituzione del contatore costa 400 €, ci vorranno 8 anni per renderla redditizia.