Tipi di plastica utilizzati per l’imballaggio
PET (polietilene tereftalato)
Usi: bottiglie (acqua minerale, bibite analcoliche, birre, vini, bevande alla frutta, salse, oli, aceto, …), barattoli, vassoi, pellicole, scatole, …
P E (polietilene)
Si trova principalmente in due forme: HDPE (polietilene ad alta densità) e LDPE o LDPE (polietilene a bassa densità).
Usi dell’HDPE: bottiglie (detersivi, ammorbidenti, cosmetici, …), taniche, portabottiglie, bottiglie …
Impieghi di PEld: film plastici flessibili, bustine, film termoretraibili utilizzati per realizzare unità di raggruppamento self-service (lattine, borracce, vaschette per yogurt, portabiancheria, ecc.), Sacchi per la spazzatura domestica, contenitori flessibili per l’industria farmaceutica (occhi e naso gocce, ecc.), tubi flessibili (creme per la pelle, ecc.), cartoni per bevande (rivestimento interno), ecc.
PVC (cloruro di polivinile)
Impieghi: film e fogli (blister, supporti in scatole per biscotti, scatole per uova, …), bottiglie e fiaschi, tessuti spalmati, film flessibili, …
PP (polipropilene)
Impieghi: confezionamento di prodotti grassi, confezionamento di latticini (yogurt, margarine, ecc.), Confezionamento di salumi, monoporzioni, contenitori di preparati da riscaldare, film per microonde, film (confezionamento di pasta, patatine, pane, fette biscottate , …), imballaggi da sterilizzare (applicazioni mediche), …
PS (polistirolo)
Si trova in tre forme: polistirene standard (PS), polistirene antiurto (PB) e polistirene espandibile (EPS) chiamato frigolite. Impieghi: confezionamento di prodotti lattiero-caseari (yogurt, margarina, …), coperchi, tazze, gusci e patatine (protezione di oggetti fragili), isolamento termico, presentazione di preconfezionati, …
A causa delle loro differenze fisiche, la plastica non può essere riciclata allo stesso modo. È quindi importante essere in grado di differenziarli e ordinarli per partecipare a raccolte selettive.
Perché smistare la plastica?
La selezione delle materie plastiche consente di riciclarle per altri usi (bottiglie, maglioni, ecc.). Non selezioniamo più in base ai tipi di plastica, ma in base al tipo di oggetto. Le bottiglie e le fiaschette di plastica (prodotti per la pulizia e cosmetici) vengono così raccolte in Belgio. Tecnicamente, questo imballaggio è costituito da PET (bottiglie per bevande) e polietilene ad alta densità (bottiglie di latte, shampoo, detergenti e prodotti per la pulizia). Al momento non vengono raccolte altre materie plastiche, ma la situazione potrebbe cambiare nel 2019.
La raccolta viene effettuata in parchi container e tramite raccolta selettiva porta a porta.
Maggiori informazioni sulla raccolta differenziata nella nostra scheda sull’argomento.
Distinguere tra materie plastiche
Il codice
Il modo più semplice per riconoscere un pacchetto è leggere il codice di riconoscimento su di esso. Purtroppo non è sempre così. Questo è il codice americano, sistema di codifica SPI, composto da tre frecce disposte in un triangolo al centro del quale compare un numero. A volte il nome della plastica è scritto sotto.
1 = PET, 2 = HDPE, 3 = PVC, 4 = PEld, 5 = PP, 6 = PS, 7 = altra plastica.
ex:
La densità
Le materie plastiche hanno tutte una densità diversa che consente anche di identificarle parzialmente.
Per poter fare l’esperimento, ritaglia i frammenti di imballaggio dalle parti solide (le sacche d’aria distorcerebbero la densità) e posizionali in un bicchiere trasparente riempito d’acqua. Le plastiche che galleggiano sono PP e PE perché hanno una densità inferiore a 1. Anche il PS espanso galleggia grazie alle numerose bolle d’aria in esso contenute.
Quando aggiungiamo sale all’acqua, notiamo che gli altri pezzetti di plastica salgono gradualmente: nell’ordine abbiamo polistirolo (non espanso), PVC e PET.