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A piedi leggeri intorno al 2007!

Questo è tutto ! Le vacanze sono tornate! Periodo di rinnovamento ed espressione simbolica delle nostre tradizioni, impegni familiari e / o riunioni calorose, corsa estenuante in negozi affollati e ingorghi o occasione di una fuga sulla neve o al sole, ognuno negozierà le “sue feste” con un particolare miscela di relax e costrizioni.

Ciò che è innegabile è che queste “feste”, pensate per riunire la comunità attorno a valori di amore e condivisione e riti sacri, religiosi e / o civili, sono diventate anche macchine per fare affari, trappole di consumo, che hanno una notevole e impatto ecologico. I budget per regali, pasti e viaggi stanno facendo passi da gigante ed è facile immaginare l’aumento del consumo di elettricità, carburante e la produzione di rifiuti, che accompagna le nostre feste domestiche e collettive in questo periodo.

Tuttavia, alla fine dell’anno, dopo la conferenza sul clima di Nairobi, dopo diverse campagne mediatiche provenienti dai nostri stessi media (Le Soir sull’impronta ecologica), dalla Francia (Nicolas Hulot e Yann Arthus Bertrand) o dall’America (il film di Al Gore ), chi può ancora ignorare i messaggi a favore della riduzione del nostro consumo energetico e del riorientamento del nostro comportamento quotidiano? Quindi come possiamo ridurre la nostra impronta ecologica durante questo periodo particolarmente intenso? Come entrare con leggerezza nel prossimo anno? Ecco alcune idee, da condire secondo i tuoi gusti, che mirano non a metterti a dieta, ma al contrario a offrirti piaceri senza ombre e ad aumentare il tuo benessere morale e fisico.

Passeremo quindi in rassegna le tradizioni o le convenzioni sociali legate al Natale e alla fine dell’anno, ma tieni presente che la cosa principale in tutto questo è nella gioia interiore che potremo condividere e non nell’espressione materiale che assumerà.

Prima…

“Il mio bell’albero ..”: se apprezzi questo simbolo della rinascita della natura, scegli un’origine belga, da coltivazione integrata (controlla con il venditore, perché non c’è etichetta su questo argomento), piuttosto intorno al 15 dicembre in modo che sia non è stato tagliato troppo presto e quindi trattato con un fissatore. Lo preferisco tagliato e non in vaso, perché è dannoso che gli appezzamenti originali vengano svuotati del loro humus, e il trapianto è molto incerto. Altre informazioni sugli alberi di Natale ecologici? Guarda il nostro ultimo foglio di suggerimenti!

Mamma, le belle palle! Come potete immaginare, vi sconsigliamo di acquistare ogni anno queste palline e ghirlande, poco resistenti, piene di vernici chimiche, e prodotte in Cina … Sostituiamola con una produzione “casalinga” delle vostre decorazioni molto semplici materiali come pasta di sale, pigne e rami secchi, bucce d’arancia e carta crespa. Per quanto riguarda le luci delle corde, prendi quelle che hanno lampadine a LED (più resistenti) e non dimenticare che i pastori di Betlemme guardavano le stelle.

Biglietti augurali : questa è sicuramente una convenzione sociale importante. Può essere in gran parte smaterializzato inviando schede elettroniche. Ovviamente puoi comporlo da solo, ma diversi siti Web offrono questo servizio, come www.hallmark.com. Se sei allegato al modulo manoscritto e alla posta, utilizza i biglietti di auguri di enti di beneficenza e di solidarietà.

La corsa ai regali:

“Dematerializziamo! » : Tua suocera vuole davvero una macchina per tagliare le uova sode? Offrigli benessere o un valore aggiunto culturale, piuttosto che un oggetto superfluo / Ti abbiamo già parlato di dematerializzazione solo un anno fa. Se lo desideri, torna al n ° 10 dell’Arte dell’ecoconsumo. Vi consigliamo di visitare il sito: www.quefaire.be ed in particolare le sue sezioni: attività per il tempo libero, corsi, spettacoli, dove potrete trovare una serie di attività ecologicamente “leggere” da offrire ai vostri cari.

Da allora, abbiamo ulteriori indirizzi da suggerirti, che soddisferanno non solo tua suocera ma anche tutte le generazioni intorno a te: www.clickado.be o www.cadeaubox.com sono, ad esempio, siti che tu consentono di trovare e offrire regali senza viaggiare, molti dei quali sono “intangibili” anche se coinvolgono sempre determinati flussi materiali come il viaggio. Se offri uno spettacolo di teatro o una seduta di talassoterapia a una coppia stressata, assicurati che possa raggiungere questo momento di felicità senza dover percorrere troppi chilometri in macchina (e soprattutto non in aereo!).

“Condividi”: diverse organizzazioni ti offrono pacchetti di generosità combinati. Stai facendo un regalo a qualcuno che, almeno in parte, sostiene una grande causa. Vai su www.feelgoodgift.be e vedrai come sostenere i progetti di una ONG senza escludere un piccolo dono materiale. Il beneficiario viene premiato con un certificato di donatore, rilasciato dalla ONG che riceve la donazione. Più classicamente, altre organizzazioni vi offrono i loro prodotti, la cui vendita sostiene le loro attività o costituisce di per sé un atto di solidarietà. È il caso dei World-Oxfam Stores (www.madeindignity.be), delle boutique del WWF e di Greenpeace, e anche di alcuni marchi commerciali come Nature et Découvertes (www.natureetdecouvertes.com), parte del quale dei profitti va a progetti di conservazione della natura.

Pensa anche all’acquisto di prodotti di “riutilizzo”: dando una seconda vita ai beni, contribuisci a prevenire gli sprechi e sostieni i posti di lavoro nell’economia sociale. Inoltre è economico e talvolta molto “trendy”. Troverai tutti gli indirizzi utili nella nostra guida al riutilizzo, scaricabile dal nostro sito. Ma è il WWF Belgio che ti offre il più grande disinteresse, proponendoti di offrire regali virtuali: scegli un regalo WWF che vada come un guanto a un eterno romantico o al tuo coniuge che ha un po ‘troppa tendenza a lasciarti servire . Ogni regalo è collegato a progetti o programmi del WWF. Il vero beneficiario è la natura! Il destinatario deve accontentarsi di una carta personalizzata. Assolutamente da vedere, anche solo per godersi l’umorismo della proposta! -> www.wwf.be

Acquista sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico! : Per i regali che offrirete lo stesso, perché è allegro, è bello e soprattutto rende felici i vostri cari, avete due criteri in tasca:

  • “Durabilità”: oggetti solidi, che non saranno obsoleti in 6 mesi, che sono riparabili e “condivisibili”, che possono avere diverse vite;
  • “Eco-efficienza”: pensa al consumo di energia e materiali legati a questi oggetti, per la loro produzione, utilizzo e smaltimento.

    Le nostre schede di consulenza sono a tua disposizione per informarti su un gran numero di acquisti e prodotti. Benvenuti nel nostro sito web www.ecoconso.be!

Durante…

Packaging: ovviamente la parola chiave è “riciclo”. Riceviamo da uno a due chili di carta a settimana di pubblicità nelle nostre scatole, (nonostante gli adesivi “stop advertising” così poco rispettati). Un modo per riutilizzarli almeno una volta è trasformarli in carta da regalo. Per aiutarti, un tuttofare ti dà un consiglio: vai su http://raffa.grandmenage.info, e vai alla sezione “regali ecologici”. L’immaginazione è al potere.

Fiori: piuttosto che fiori recisi preconfezionati, scegli piante in vaso di lunga durata (piante verdi, orchidee, azalee, giacinti, .. da trapiantare). Richiedi fiori etichettati per il commercio equo e solidale! Informazioni sulle rose del commercio equo e solidale: www.maxhavelaar.be

Pasti per le vacanze: poiché le vacanze sono originariamente fatte per trovare i tuoi vicini, i tuoi cari, perché non procurarti provviste nelle vicinanze? Prodotti locali, stagionali, cortocircuiti sono quelli con la migliore impronta ecologica e un sapore corrispondente. Evitiamo invece il foie gras 😉
Che la preparazione del pasto sia anche un’occasione per condividere e prediligere i piatti “fatti in casa” a quelli prefabbricati, preconfezionati e altri prodotti industriali.
Per quanto riguarda i piatti, prima di passare alla plastica o al cartone, non dimenticare che i servizi di noleggio esistono in quasi tutte le città belghe. Sfoglia le pagine gialle! E puoi persino sfuggire al lavoro di lavaggio!
Insomma, buon appetito!

Dopo…

… in modo che ci siano più ricordi che rifiuti!
Dopo la festa, i proprietari di casa si trovano davanti a una montagna di carte strappate, candele infossate, briciole di torta schiacciate … e l’albero che perde gli aghi!

Dobbiamo ancora selezionare e riciclare, i comuni ora raccolgono gli alberi di Natale all’inizio di gennaio; non bruciarlo nel tuo giardino! Se possibile, attendi raccolte selettive di carta e compost da tavola.

Possa la tua fine dell’anno essere leggera e gioiosa! Ci vediamo l’anno prossimo, vi auguriamo già tante novità ecologiche!

Hai bisogno di altri indirizzi?

Idee regalo di Oxfam …: www.oxfam.be
Greenpeace …: www.greenpeace.be
E il sito www.buynothingchristmas.org!

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