Un laptop da 2 kg richiede più di 500 kg di materiali per essere prodotto. Per una stampante multifunzione, salta 500 kg in più. [1] Senza contare le emissioni di CO 2 . Aggiungiamo lo schermo esterno, l’eventuale computer fisso, il server, il proiettore per le riunioni, i telefoni… Il totale fa venire le vertigini!
La produzione di dispositivi elettronici richiede molte materie prime ed energia. Quindi, consumano ancora elettricità quando sono in funzione e rimangono in standby.
Fortunatamente, alcuni marchi di qualità ecologica garantiscono una produzione meno inquinante ed elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico. Alcuni di questi marchi di qualità ecologica includono anche criteri relativi alle condizioni sociali di produzione o alla protezione della salute dell’utente.
Ecco le etichette più comuni per la scelta di computer e apparecchiature per ufficio più rispettose dell’ambiente:
- L’etichetta TCO
- L’etichetta EPEAT
- L’etichetta Blue Angel
- Altri
- Più informazioni
– – – – – – – – – – – – – – – – – –
L’etichetta TCO
L’etichetta TCO indica che il prodotto è ergonomico e che il processo di produzione incorpora aspetti ambientali. L’apparecchiatura deve inoltre soddisfare i requisiti di risparmio energetico e di emissione di onde elettromagnetiche.
Infine, l’etichetta offre anche alcuni criteri sociali (approvvigionamento responsabile di minerali, responsabilità sociale d’impresa, conformità alle convenzioni ILO, ecc.).
L’etichetta TCO può essere trovata su schermi, computer, server, data center, apparecchiature di rete, notebook, cuffie, proiettori, tablet e telefoni cellulari.
È difficile confrontare le etichette tra loro perché alcuni criteri sono simili e altri sono diversi. Tuttavia, il TCO presenta diversi vantaggi: tutti i criteri sono obbligatori, l’enfasi è posta anche sugli aspetti sociali e ci sono parecchi prodotti etichettati.
L’etichetta EPEAT
L’etichetta EPEAT [2] si basa su criteri obbligatori e facoltativi. Riguardano il consumo di energia, l’assenza di sostanze pericolose, la vita utile dell’apparecchiatura, ecc.
Sono disponibili tre livelli per l’etichetta:
- Bronzo (sono soddisfatti solo i criteri obbligatori);
- Silver (almeno il 50% dei criteri opzionali è soddisfatto);
- Oro (almeno il 75% dei criteri opzionali è soddisfatto).
Questa etichetta, ampiamente utilizzata negli Stati Uniti, riscuote sempre più successo anche altrove. Può essere trovato su laptop, desktop, notebook, monitor, apparecchiature di elaborazione delle immagini, telefoni cellulari, televisori e server. Molti prodotti etichettati EPEAT sono disponibili in Belgio.
L’etichetta Blue Angel
L’etichetta Blue Angel indica che il prodotto è efficiente dal punto di vista energetico, che non contiene determinate sostanze pericolose e che è progettato per durare nel tempo. D’altra parte, non integra criteri sociali.
Si trova su computer e tastiere, telefoni cellulari, data center, server, display, stampanti e stampanti multifunzione, proiettori, telefoni e sistemi telefonici.
Altri
C’è anche l’etichetta Nordic Swan e l’Ecolabel europeo. Si basano su un’analisi del ciclo di vita e sono affidabili. Tuttavia, sono pochi i prodotti per computer e per ufficio che riportano queste etichette.
La moltiplicazione delle etichette non aiuta la chiarezza. Fortunatamente, c’è sempre più coerenza tra questi. Ad esempio, le etichette EPEAT, TCO e Ange Bleu incorporano lo standard Energy Star più recente. [3]
[1] Si vedano i dati dettagliati nella tabella a p.178 di “Modellazione e valutazione degli impatti ambientali dei prodotti di consumo e dei beni capitali”, ADEME, 2018.
[2] EPEAT = “Strumento elettronico di valutazione ambientale dei prodotti”.
[3] L’etichetta Energy Star è un’etichetta americana i cui requisiti riguardano solo il consumo di energia degli apparecchi, compreso il consumo in modalità standby. Non ci sono più dispositivi etichettati in Europa, ma alcune etichette continuano a essere basate sui suoi criteri.