in

Articolo inutile del mese: l’uccello che fischia quando la terra è troppo secca

Ci sono ancora alcuni di questi compiti in questo mondo che sono difficili, complicati, ardui, persino assolutamente impossibili. La vita moderna ci costringe, purtroppo, ad assumerci questi compiti estenuanti, che sono sempre più numerosi. È una lotta quotidiana, una lotta implacabile, una sfida costante. A volte non lo facciamo nemmeno. A volte, stanchi della guerra, sopraffatti da un momento di estrema stanchezza, cediamo, rinunciamo a ogni speranza di svolgere queste faccende quotidiane.

A volte ci dimentichiamo di annaffiare le piante.

Ah, le piante, quelle buffe cosine verdi piene di foglie che ci ostiniamo a voler avere in casa nonostante gli innumerevoli inconvenienti che portano. Rendetevi conto, non contenti di richiedere alla terra di vivere, richiedono cure costanti note come “irrigazione”. Questa assunzione di acqua può essere mensile, settimanale o anche, nei casi più estremi, giornaliera!

Quale stress permanente: e se mi dimenticassi di “annaffiare”? Come posso determinare il momento esatto in cui sarà opportuno svolgere questo compito la cui complessa ingegneria è solo equivalente alla strutturazione delle formule promozionali di un operatore di telecomunicazioni? Ma come diavolo affronti questa situazione?

Ah mondo crudele, non ci rendi le cose facili.

Per fortuna c’è l’uccello che fischia! No, non l’animale piumato che svolazza e ci sveglia con il suo canto mattutino. No, questo è un dispositivo di salvataggio, estremamente sofisticato, composto da un’asta lunga poche decine di centimetri all’estremità della quale si trova un corpo principale dalle sembianze di un uccello. Questa appendice, indispensabile all’Uomo Moderno, va piantata nel terreno con piante in vaso e fischietti quando è troppo secco, avvertendoci che è ora, più del tempo, di procedere con l’operazione di irrigazione.

Oh quanto è utile questo delicato fischietto! Non soffrirai mai più delle piante grazie a questo dispositivo.

Grazie cari produttori di gadget gadget, siate benedetti e ringraziati oltre il tempo e l’universo. Da notare che la macchina è venduta da una catena di negozi – di cui non citeremo il nome per beneficenza eco-consumatore – che fa della natura, delle scoperte e di uno stile di vita più “eco” la sua nicchia commerciale. Ovviamente nel reparto “Attrezzatura del giardiniere”.

Come? “O” Cosa? Che ne dici ? Non tutte le piante sono sensibili allo stesso grado di siccità e il dispositivo non è regolabile? Oh. Poi ? Ah, funziona con le batterie? Mmmh. E persino ? Conosci qualcuno che ha finito per lanciare la cosa dalla finestra, infastidito dal sibilo?

Sicuramente non sei mai felice.

O semplicemente in grado di annaffiare una pianta 😉

PS: ok, siamo onesti, ne conosciamo tutti alcuni per i quali questo oggetto potrebbe essere utile. Ma prima di sprofondare nell’annaffiatoio la pilofilia, forse possiamo suggerirci il cactus?

Grazie a Laure per aver scoperto ancora una volta una meraviglia per noi!

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Loading…

0

10 idee regalo (quasi) zero sprechi per Natale

Ricetta: fai il bucato con la cenere [fai da te]