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Marciume secco

L’agente responsabile

Il fungo Serpula lacrimans , meglio noto come marciume domestico, è indicato come un lignivoro perché si nutre della cellulosa del legno. Il danno che provoca al legno gli ha dato l’altro nome di marciume secco: il legno diventa marrone, fragile e si frammenta in cubetti. Le condizioni favorevoli per l’inizio del marciume secco nelle case sono: una certa umidità del substrato (dal 20 al 40% per il legno), uno spazio non ventilato e una temperatura ambiente inferiore a 25 ° C.

Questo fungo si riproduce per spore microscopiche presenti nell’aria o aggrappate a indumenti o animali. Le spore germinano in filamenti (o ife) che si aggrovigliano per formare un batuffolo di cotone chiamato micelio. È il micelio che si nutre del legno, provocandone la distruzione. A poco a poco la lavorazione del legno marcisce, si indebolisce e aumenta il rischio di rotture. L’ultimo stadio di sviluppo del fungo, chiamato carpoforo, ha l’aspetto di una “crepe” marrone ruggine talvolta bordata di bianco e relativamente consistente. È da questo carpoforo che vengono rilasciate le spore.

La sua propagazione può avvenire attraverso la muratura (senza degradarla) per trovare lavorazioni in legno dall’altra parte. Anche se il legno è secco, l’acqua viene trasportata attraverso la rete di filamenti; il marciume secco quindi non rimane confinato alla zona umida.

Il marciume secco prospera al buio (dietro i battiscopa, nei soffitti, sotto i pavimenti) e spesso è solo quando il legno è completamente attaccato e si trasforma in polvere che ci accorgiamo della sua presenza.

In condizioni sfavorevoli il fungo non muore ma entra in un periodo di latenza ed è pronto a riqualificarsi non appena le condizioni di umidità e temperatura saranno nuovamente favorevoli.

Come rilevarne la presenza?

  • Prestare attenzione alla deformazione anche minima della lavorazione del legno (telai di porte, zoccoli, pareti, sotto la moquette liscia o sotto il balatum);
  • notare la presenza di filamenti o fiocchi bianco-grigi di una certa consistenza.
  • Se l’attacco è già avanzato, il legno perde la sua resistenza e si sbriciola in piccoli cubetti (può passare un oggetto appuntito). Inoltre, un forte odore di funghi si diffonde quando si ripulisce l’area attaccata.
  • Attenzione a non confonderlo con il salnitro che lascia segni di unto quando il materiale biancastro si disintegra sotto la pressione delle dita.
  • La presenza di una polvere rossa ultra fine (spora) sulle superfici orizzontali può rilevare il carpoforo del fungo.

Come prevenire qualsiasi attacco di questo fungo?

  • Evitare ed eliminare qualsiasi fonte di umidità: monitorare perdite dai tetti, perdite dalle condutture dell’acqua, aerare adeguatamente i locali umidi (cucina, bagno, lavanderia, ecc.), Prevenire la risalita di umidità, soprattutto dalle cantine dove le finestre del seminterrato erano chiuse.
  • Evitare di stoccare scarti di legno in cantine o in locali di stoccaggio umidi e poco ventilati.
  • Trattare preventivamente il legno sano con un prodotto sicuro per l’uso, come i sali di boro o un prodotto a bassa tossicità. Prima di ogni trattamento, verificare che il legno non sia stato pretrattato industrialmente (può essere richiesto un certificato che specifichi la natura del trattamento al momento dell’acquisto del legno trattato).
    Vedere anche la scheda “Prodotti per il trattamento del legno”.

Trattamento curativo

È essenziale fare la diagnosi corretta prima di qualsiasi trattamento. Una perizia di un laboratorio specializzato costa in media 60 € e un’analisi del campione costa circa 20 €. La perizia consente da un lato di determinare la causa e l’entità del danno e, dall’altro, di dare consigli sul trattamento da applicare e sulle precauzioni da prendere in materia di salute.

Qual è la procedura di trattamento generale utilizzata?

Per prima cosa, devi avere un’idea dell’entità del danno rimuovendo le parti attaccate. Ciò che è visibile spesso è solo una parte dell’iceberg. Quindi, tutta la lavorazione del legno interessata deve essere rimossa e incenerita, così come le pareti trattate. Il trattamento della muratura inizia con una sverniciatura dell’intonaco, una spazzolatura dei mattoni, un passaggio con una torcia per terminare con l’iniezione di un fungicida curativo. Un’altra tecnica è il trattamento “caldo”. Consiste nell’aumentare la temperatura di tutti i locali in modo da asciugare i locali. Purtroppo l’efficacia non raggiunge le garanzie del trattamento chimico.

Se si tratta di un piccolo focolaio localizzato, è possibile attuare un semplice trattamento con le consuete precauzioni (maschera con filtro idoneo, guanti, ecc.).

Se invece la casa è importante, è consigliabile rivolgersi ad una ditta specializzata. Non esitate a contattare molti di loro e chiedere sempre loro lo schema di trattamento che stanno per applicare. Il prodotto di trattamento deve essere specificato nel preventivo.

Contatti utili

Laboratori specializzati e uffici di competenza

Servizio pubblico della Vallonia
Dipartimento per lo studio dell’ambiente naturale e agricolo – DEMNA
Avenue Maréchal Juin 23 – 5030 Gembloux
Tel. : 081/62 64 20  
(inviare per posta o portare in loco tra le 8:30 e le 16:30, 25 € l’analisi, durata una decina di giorni) 

Hainaut Vigilance
Igiene e igiene sanitaria degli edifici 
Boulevard Sainctelette 55
7000 Mons
Tel. : 065 40 36 10
Fax: 065 34 74 80
E-mail: julie.pasture@hainaut.be
http://www.hainaut.be/ 

Giardino botanico Meise
Dr. André Fraiture
Nieuwelaan 38
1860 Meise
Tel. : 02 / 260.09.36
E-mail: andre.fraiture@jardinbotaniquemeise.be
http://www.plantentuinmeise.be/

Laboratorio di micologia – UCLouvain Mycothèque
Dr Cony Decock
Croix du Sud 2, box L7.05.06
1348 Louvain-la-Neuve
Tel. : 010 47 82 59 o 010 47 37 42 (segretariato)
E-mail: cony.decock@uclouvain.be
Collezioni coordinate belghe di microrganismi (BCCM)

Università di Liegi, Istituto di botanica
Prof. Olivier Guillitte,
aCREA
Sart Tilman B22
4000 Liegi
E-mail: Olivier.Guillitte@ulg.ac.be
http://www.bionat.ulg.ac.be

Brulabo (ex Laboratoire Intercommunal de Chimie et de Bacterologie)
Associazione che raggruppa i 19 comuni della Regione di Bruxelles
Avenue du Maelbeek, 3
1000 Bruxelles
Tel. : 02 / 230.80.01 (generale)
Tel.: 02 / 237.08.00 (richiesta per analisi di marciume secco e altri parassiti del legno)
E-mail: info@brulabo.irisnet.be
Sito web: www.brulabo.irisnet.be / merule /

Richiesta di bonus ristrutturazione:

In Vallonia:

Servizio pubblico vallone
DGO4 Contributo di
ristrutturazione
Rue des Brigades d’Irlande, 1
5100 JAMBES
Tel. : 1718 (gratuito, numero generale per la Vallonia) o 081 / 33.22.55 o 081 / 33.22.56
E-mail: rehabilitation.log.dgo4@spw.wallonie.be
http://spw.wallonie.be/dgo4 / site_logement /index.php/aides/aide?aide=renovation

A Bruxelles:
Servizio pubblico regionale di Bruxelles Dipartimento per
lo sviluppo urbano / alloggi di Bruxelles
Rue du Progrès 80, bte 1
1035 Bruxelles
Tel: 02 204 17 68 o 0 2 204 17 69
E-mail: developpement-urbain@sprb.brussels
http: / / logement .brussels / primes-et-aides / primes-a-la-ristrutturazione

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