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L’auto con albero magico integrato

Sì sì, non nasconderti, anche tu, un giorno, hai messo un albero magico nella tua macchina.

Va bene, forse non tu. Già non tutti hanno la macchina, contrariamente a quanto a volte si potrebbe pensare ascoltando le informazioni stradali.

E prima di tutto, cos’è un albero magico?

Un albero con le palle che crescono da sole? Un albero che produce spazio-resina, per avere la testa piena di glitter? Un albero che passa il tempo all’oscuro? [1]

Ma no, certo, è questo strumento essenziale per l’accordatura, questo piccolo cartone ritagliato a forma di albero che appendi alla parte centrale retrò e che profuma di vaniglia, fragola o Piña Coloda. [2]

Ebbene, se non avessi mai osato mettere un albero magico sul tuo retrò, stai tranquillo: i produttori offrono diffusori di fragranze per ambienti integrati nell’auto. Non è tutto nuovo, ma si sta diffondendo. Non c’è bisogno di acquistare una berlina top di gamma per beneficiare della diffusione continua di un odore di “macchina nuova” (sì, sì, esiste!). È bella questa democratizzazione del lusso.

E a cosa serve? Per avere un odore di “vaniglia gourmet” o “mango tropicale” nell’abitacolo.

E allora, a cosa serve? Beh, non lo sappiamo, in realtà. Forse per mascherare l’odore dei gas di scarico. Aggiungendo ancora più inquinanti all’aria che respiri. C’è una certa logica dietro a questo, poiché sono già gli occupanti di un’auto i più esposti agli inquinanti. [3]

Un profumo per la casa aggiungerà particelle sospese nell’aria e COV potenzialmente tossici all’inquinamento ambientale. Respiriamo. Tu e tutti i passeggeri che trasportiamo. Ad esempio i bambini piccoli, che sono un pubblico particolarmente sensibile.

Inoltre, a 14 € la ricarica per poco meno di 8 ore di funzionamento, costa un’ora di guida.

A quanto pare, ci sarebbe un modo per ricaricare alcuni sistemi con prodotti “fatti in casa”. Tuttavia, anche naturale, non è consigliabile inalare un profumo continuamente.

Ma è vero che, anche se significa respirare inquinanti potenzialmente tossici, non torna troppo costoso.
 

 


[1] Obbligatorio.

[2] Vero.

[3] Vedi l’articolo su The Guardian e il quotidiano Le Monde. O anche “Inquinamento dei nostri interni” su AirParif.

 

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