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Quasi la metà della produzione di frutta e verdura nell’Unione europea è andata perduta

E ‘quanto rivela un rapporto della FAO (Food and Agriculture Organization), recentemente evidenziato dal progetto europeo Veg-i-Trade.

Cosa impariamo lì? Quel 46% della frutta e della verdura prodotta in Europa non viene consumata. E che in questo 46% interviene il consumatore per il 13%, perdite di produzione per il 20% e distribuzione / logistica per il 13%.

Le cause sono molteplici: se per il consumatore è più legato a uno stoccaggio inadeguato (o troppo lungo), le perdite di produzione sono più legate alla classificazione di frutta e verdura. Vogliamo il perfetto e standardizzato: niente più zucchine troppo piccole o troppo grandi, mele macchiate o cavoli leggermente rovinati. Frutta o verdura che non soddisfano questi criteri draconiani hanno un valore di mercato così basso che spesso è troppo costoso … farci qualcosa.

Per quanto riguarda il prezzo, un sondaggio CRIOC ci dice che il prezzo rimane il criterio di acquisto n. 1 per il cibo. Tant’è che non è raro che importiamo frutta o verdura che coltiviamo in casa. E cosa facciamo con quelli prodotti in Belgio? Li esportiamo. Certo, questo non è il caso di tutta la frutta e la verdura, ma riflette le assurdità che si devono affrontare quando il sistema opera essenzialmente sul prezzo di acquisto.

Se tutti gli attori della filiera hanno un ruolo da svolgere, come cittadino, come consumatore, possiamo già:

  • evitare di sprecare in casa, acquistando solo le giuste quantità di frutta e verdura (ad esempio facendo la lista della spesa) e gestendo adeguatamente il proprio frigorifero;
  • accettare di acquistare frutta e verdura secondo le stagioni e la provenienza;
  • accettare frutta e verdura non perfette;
  • utilizzare tutta la frutta o la verdura (ad esempio le verdure dei porri, nella zuppa).
Possiamo anche passare attraverso i panieri dei produttori o i gruppi di acquisto.
  • Comunicato stampa Veg-i-Trade: www.veg-i-trade.org (PDF)
  • Maggiori informazioni anche durante due trasmissioni RTL, a cui ha partecipato écoconso (nota, disponibilità online limitata nel tempo):
  • Aggiornamento delle notizie del 5 ottobre: ​​www.rtl.be/videos/Video/417464.aspx
  • RTL + dell’8 ottobre: ​​www.rtl.be/videos/video/417677.aspx

Per non parlare del nostro foglio dei consigli per fare scorta di idee anti-spreco!
www.ecoconso.be/Halte-au-gaspillage-alimentaire

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