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Riscaldamento a legna

Dispositivi di riscaldamento

Quando pensiamo al “riscaldamento a legna”, di solito visualizziamo i ceppi che bruciano in un camino, per la gioia degli occhi e degli arti intorpiditi. Tuttavia, un sistema del genere ha prestazioni molto scadenti: dal 10 al 15% al ​​massimo!

Tuttavia, l’efficienza è di importanza decisiva perché è necessario cercare di estrarre quanta più energia possibile da un carburante. E, altrettanto essenziale, una cattiva combustione si traduce nella produzione di sostanze tossiche come CO (monossido di carbonio), polveri sottili, COV, formaldeide… Con i moderni apparecchi ad alta efficienza, queste emissioni sono limitate.

Oggi ci sono una varietà di sistemi che hanno prestazioni molto migliori: inserti (dal 50 all’80%), stufe a legna (dal 60 all’80%) oa pellet (dall’85 al 90%) e caldaie a legna (dal 75 all’85%), piastrine ( 75-90%) o pellet (85-97%). Possono essere utilizzati come riscaldamento individuale o ausiliario o essere la principale fonte di energia per il riscaldamento centralizzato (caldaie e stufe-caldaie).

Le stufe di massa, invece, lavorano con un materiale refrattario che accumula calore e lo rilascia lentamente. Anche la loro resa è eccellente (dall’85 al 90%). Il loro prezzo è alto ma è anche possibile realizzare da soli una stufa di massa, con formazione e supporto.

Carburante

Il combustibile legnoso esiste in varie forme: tronchi, trucioli e legno densificato (tronchi, bricchetti, pellet).

In questa scheda trattiamo solo tronchi, perché è il modo più comune di bruciare legna da ardere e pellet (pellet di legno) che vanno a gonfie vele, soprattutto grazie alla loro semplicità di utilizzo.

Registri

Sono prontamente disponibili a prezzi convenienti o addirittura gratuiti se hai legna nella tua proprietà. Devono assolutamente asciugare per 2 anni al riparo perché il legno umido ha un potere calorifico inferiore e non brucia bene, fonte di emissioni nocive. Le installazioni dei registri si ripagano più rapidamente ma richiedono spazio di archiviazione.

I ceppi possono essere utilizzati in qualsiasi tipo di dispositivo: caminetti, inserti, stufe a legna e caldaie a legna.

Pellet

Si tratta di pellet cilindrici (diametro 5-6 mm e lunghezza 10-30 mm) prodotti dalla compressione della segatura. Grazie alle proprietà naturali della lignina contenuta nel legno, non sono necessari leganti e additivi!

Vengono consegnati in sacchi da 15 o 20 kg e sfusi con camion soffiatore (circa 260 per tonnellata). Nel caso di pellet sfuso, è necessario disporre di un ampio spazio di stoccaggio, circa il doppio di quello di un serbatoio dell’olio.

I pellet offrono un buon comfort per l’utente e il loro potere calorifico è elevato:

2 kg di pellet = 1 l di olio combustibile = circa 10 kWh

I pellet possono essere utilizzati in stufe e caldaie. 

Ogni sistema ha i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta sarà fatta in base al budget disponibile, al comfort desiderato e allo spazio disponibile. Gli impianti di riscaldamento centralizzato con caldaia a pellet offrono lo stesso livello di comfort d’uso di un riscaldamento a gasolio perché l’alimentazione è completamente automatica. I sistemi di tronchi richiederanno una maggiore manipolazione (preparazione del legno e caricamento dei dispositivi).

La questione economica

Il riscaldamento a legna è economico? Non è così facile rispondere a questa domanda: tutto dipende dal tipo di dispositivo (cassetta, stufa, caldaia), dal prezzo della legna, dal livello di consumo di carburante, ecc.

Per quanto riguarda il prezzo del legno non c’è il quadro: è l’energia più economica, con un prezzo che oscilla molto poco (non è legato al prezzo del petrolio) come si evince dal grafico sottostante, preparato da APERe:

Evoluzione del prezzo dell’energia del legno, in € / kWh

Il riscaldatore, invece, può costare molto di più rispetto ai combustibili fossili.

Ad esempio una caldaia a pellet costa circa 10.000 euro , il doppio di una caldaia a gas o gasolio. Possiamo fare una simulazione per valutare dopo quanto tempo l’impianto a legna è redditizio; il risultato del calcolo dipenderà ovviamente dalle ipotesi iniziali (costo della caldaia, accessori e montaggio, eventuali premi), dal prezzo dei combustibili e dai tassi di interesse. Logicamente, più aumenterà il prezzo dei combustibili convenzionali, più vantaggioso sarà il riscaldamento a legna!

La questione ambientale

La risposta economica è quindi sfumata e deve essere studiata caso per caso. La risposta ambientale, invece, è più immediata!

Di solito usiamo gas, olio combustibile o propano per riscaldare le nostre case. Questi hanno grossi inconvenienti: non sono rinnovabili (sono fonti fossili che impiegano centinaia di milioni di anni per formarsi) e rilasciano grandi quantità di CO 2  , per non parlare del maggiore inquinamento che può verificarsi durante lo sfruttamento di queste risorse ( macchie di petrolio, inquinamento delle acque sotterranee, ecc.).

Il legno fornisce risposte concrete a questi problemi. Non solo il legno è rinnovabile (la produzione avviene in pochi decenni) ma, in più, il bosco accumula CO 2  (sotto forma di biomassa) e consente quindi un bilancio neutro di CO 2  . Possiamo dire che se il bosco è gestito in modo sostenibile (no abbattimento, rimboschimento…) la CO 2 emessa durante la combustione del legno corrisponde a quella che l’albero ha sottratto all’atmosfera durante la sua crescita.

Altri argomenti rendono particolarmente appetibile il riscaldamento con la legna:

  • una risorsa importante in Vallonia: la foresta copre un terzo del territorio. La sua gestione mira soprattutto a produrre legno di qualità per usi nobili (legno da costruzione, mobili, ecc.). Questo genera sottoprodotti che possono essere utilizzati per l’energia negli impianti di riscaldamento;
  • il legno è un combustibile locale, il che significa meno trasporti. Promuove l’occupazione locale e lo sviluppo rurale;
  • Il legno promuove l’indipendenza energetica.

Bonus

La Vallonia concede un bonus di 250 euro per l’installazione di una stufa a biomassa e di 1.000 euro per le caldaie a biomassa con alimentazione esclusivamente automatica . Questi importi di base vengono moltiplicati per un fattore compreso tra 1 e 6, a seconda del reddito familiare. Un elenco delle caldaie idonee è disponibile su energie.wallonie.be (pdf)

Info: Les Guichets de l’Energie 1718 (numero verde della Vallonia)

La Provincia del Lussemburgo offre un bonus per l’acquisto di una stufa a biomassa.

Alcuni comuni concedono un premio aggiuntivo.

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