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Rivestimento di facciata ecologico

I rivestimenti delle facciate determinano fortemente l’aspetto delle case e la loro integrazione nel paesaggio. È quindi evidente che nella loro scelta intervengono considerazioni urbanistiche ed estetiche. Ma non è solo questione di autorizzazione o gusto! Ci sono anche criteri tecnici ed ecologici da tenere in considerazione: i rivestimenti devono proteggere la casa dalla pioggia e dal vento, essere compatibili con i materiali già utilizzati … Anche gli impatti ambientali variano molto da un rivestimento all’altro.

Come promemoria, i materiali ecologici mireranno a soddisfare uno o più dei seguenti criteri: ridurre al minimo l’energia richiesta per la produzione e presentare un bilancio ecologico favorevole, ridurre le emissioni di composti organici volatili da solventi adesivi, utilizzare un massimo di ingredienti o componenti di origine naturale, migliorare le proprietà termiche e ridurre i consumi energetici, migliorare le proprietà acustiche e igrometriche delle pareti, ridurre l’uso di sostanze nocive, ecc.

Alcuni di questi materiali e prodotti hanno un’etichetta che indica che sono conformi a specifiche precise, inclusi criteri ambientali e / o sanitari. Per maggiori informazioni sulle diverse etichette, vedere: www.infolabel.be e il foglio dei consigli n ° 108 per le etichette in legno.

Qui faremo il punto sulle varianti di intonaci a base di calce, rivestimenti per legno e rivestimenti minerali. Non discuteremo dei rivestimenti plastici perché non hanno una lunga durata, né un bilancio ecologico favorevole.

Requisiti tecnici per rivestimenti murali esterni

Ecologici o no, i rivestimenti per pareti esterne devono soddisfare una serie di requisiti essenziali per proteggere la casa dall’acqua e dal vento. Inoltre traggono vantaggio dall’essere facilmente compatibili con il sistema costruttivo. Ad esempio, è più facile rifinire un telaio in legno con un rivestimento in legno che con un mattone di rivestimento. Nell’edilizia ecologica, da un lato, ci si aspetta che questi rivestimenti contribuiscano all’isolamento termico, anche acustico, della casa, migliorando così il comfort in inverno e in estate. D’altra parte, punteremo alla loro integrazione armoniosa ed estetica nell’ambiente.

Infine, si può attirare l’attenzione sulla permeabilità al vapore acqueo dell’intera parete. Anzi, sarebbe un peccato costruire pareti traspiranti per rivestire il tutto con un rivestimento impermeabile al vapore acqueo, con il rischio di bloccare completamente l’umidità in casa. Non abbiamo visto abbastanza facciate in pietra degradate da cementi impermeabili che impediscono alle pareti di respirare?

Si consiglia di rivolgersi a professionisti dell’edilizia per la realizzazione delle sue facciate esterne (falegnami o falegnami per il rivestimento, soffitto o cappotto per gli intonaci di finitura, ecc.)! Detto questo, sempre più professionisti sono aperti a lavorare con il proprietario del sito. Discuti …

Intonaco di calce e sue varianti

È possibile applicare intonaci di finitura sulle facciate. Gli intonaci color calce sono noti da molto tempo. Tradizionalmente utilizzati per proteggere le friabili costruzioni in pietra, sono disponibili in un’ampia varietà di colori, come dimostrano le facciate colorate di interi villaggi in Italia.

 

 

Versione tradizionale
di un intonaco di calce

Versione moderna di un intonaco di calce | www.naturawalls.com

Gli intonaci a calce consentono di recuperare le irregolarità del muro. Sono traspiranti e impermeabili all’acqua piovana. Il solo intonaco di calce, invece, non ha proprietà di isolamento termico interessanti. Dal punto di vista ambientale un intonaco di calce comporta la metà dell’energia grigia di un intonaco cementizio e sette volte meno di un intonaco sintetico.

 

 

Pannello isolante in fibra di legno pronto da rivestire

www.cest-tout-vert.com

Applicazione di un rivestimento
su un pannello isolante
www.monisolecological.com

Il settore degli intonaci a calce si è ampiamente adattato a nuovi tipi di costruzione e nuove esigenze di isolamento, in particolare grazie allo sviluppo di pannelli isolanti pronti da intonacare e all’offerta di intonaci preformulati idonei a un’ampia varietà di supporti. Questi pannelli isolanti vengono incollati o fissati meccanicamente alla parete esistente. Quindi, viene applicato un cappotto di virata, in cui è incorporata una rete di rinforzo (ad esempio una rete di lino). La finitura della parete è composta da un primer e uno strato di finitura.

Gli intonaci isolanti sono stati sviluppati anche aggiungendo materiali isolanti, come calce-canapa, lime-lin o miscele a base di calce, perlite e vetro espanso. Queste soluzioni sono meno costose delle combinazioni pannello isolante – rivestimento, ma non raggiungono le stesse prestazioni energetiche. Sono particolarmente interessanti se lo spessore da lavorare non consente il posizionamento di pannelli isolanti. Un audit energetico può aiutare a determinare la scelta più pertinente, a seconda dei possibili risparmi energetici da ottenere e del tempo di recupero dell’investimento.

Facciate in legno

Il legno oggi offre una sorprendente varietà di soluzioni, che vanno dalle tradizionali scandole di cedro ai pannelli di legno, comprese tutte le forme di rivestimenti. Il legno permette così di dare un aspetto tradizionale, come moderno al telaio. Nella ristrutturazione, approfitteremo idealmente dell’installazione di un rivestimento in legno per ottenere l’isolamento dall’esterno. L’isolamento può essere fissato meccanicamente al muro esistente. Quindi viene installato uno schermo antipioggia. Un doppio listello su cui viene fissato il rivestimento permette poi di lasciare uno spazio d’aria tra lo schermo antipioggia e il rivestimento. Il traferro favorisce la corretta essiccazione del rivestimento e quindi la conservazione del legno.

 

 

Rivestimento di facciata in legno
© 36 gradi 8 sprl,
fotografia B. Boccara

Facciata in scandole di legno
© Atelier Chora & WattsUp
Engineering

 

Isolamento dall’esterno
sotto il rivestimento in legno
www.monisolecologique.com

Un aspetto negativo spesso citato del legno è la manutenzione. Tuttavia, seguendo alcuni accorgimenti, è possibile evitare il trattamento del legno, anche all’aperto. Per maggiori informazioni: Consiglio n ° 78 . È possibile utilizzare anche legno retificato. La retificazione è un processo di trattamento termico che conferisce al legno stabilità dimensionale e durevolezza (resistenza ad insetti e funghi) senza che le sue proprietà meccaniche siano sensibilmente influenzate. Questo tipo di trattamento rende più facile lavorare con specie locali per applicazioni durevoli all’aperto: pino, frassino, faggio, abete rosso e persino pioppo!

Rivestimento minerale

Le ardesie naturali hanno una durata molto lunga, ma sono costose da acquistare. Sono assemblati con una sovrapposizione a “squama di pesce”, garantendo una totale impermeabilità contro pioggia e vento. Le ardesie di fibrocemento sono comunemente usate come alternativa alle ardesie naturali. Molto più convenienti, consentono anche un’ampia varietà di forme, dimensioni e colori. D’altra parte, la loro durata è molto più breve (20 anni contro 100 anni per le ardesie naturali) e le possibilità di riciclaggio sono limitate a causa della presenza di resine e fibre sintetiche.

 

 

Stefan Didam facciata in ardesia naturale

Facciata in piastrelle di terracotta

www.renoveraveclenergie.be

Le piastrelle in terracotta possono essere utilizzate anche come rivestimento murale. La piastrella richiede tuttavia un supporto più resistente dell’ardesia, dato il suo peso maggiore.

A seconda della scelta delle piastrelle, questa è una delle soluzioni più convenienti. In termini di energia grigia, invece, le piastrelle di argilla hanno un equilibrio meno favorevole.

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