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10 consigli per preparare la ristrutturazione della tua casa

1. Studia la situazione della casa 

Prima di acquistare una casa o un appartamento da ristrutturare, ci sono una serie di domande da porsi. È anche consigliabile fare una visita con un professionista. Questo permette di comprendere meglio l’immobile ed evitare spiacevoli sorprese.

La localizzazione

L’accesso e il parcheggio sono agevoli su base giornaliera? E per i lavori? Il quartiere offre servizi (negozi, scuole, attività ricreative, trasporti pubblici)? Quali mezzi di trasporto saranno adeguati ora e in futuro?

Orientamento

Come è orientato l’edificio? Idealmente, i soggiorni (soggiorno, sala da pranzo …) sono a sud per sfruttare il calore del sole. Le stanze possono essere situate sul lato nord perché riscaldate di meno. Cerchiamo anche di vedere se l’ombreggiatura (alberi, edifici, muri, ecc.) Può impedire al sole di entrare in casa.

Urbanistica

Ci sono particolari vincoli urbanistici nel quartiere o nel comune? (esempio: materiali imposti o sporgenza del tetto) Ci sono servitù? Vincoli legati alla comproprietà? Esistono ausili specifici per la ristrutturazione, in particolare l’energia?

Le condizioni dell’edificio

In che condizioni sono il tetto, l’impianto di riscaldamento, l’impianto elettrico, i sanitari, i bovindi? Ci sono problemi di umidità? Quali sono i muri portanti? Quali sono le attuali esigenze di riscaldamento dell’edificio? Il certificato PEB obbligatorio fornisce una stima del fabbisogno annuo di riscaldamento.

2. Specificare un budget massimo

  • Equità . È prudente non dedicare il 100% dei propri risparmi all’acquisto e al lavoro. Quanto del risparmio da destinare ad esso? Ci sono altre spese importanti da pianificare negli anni a venire?
  • La capacità di prestito . È essenzialmente determinato dal reddito mensile dell’acquirente. È necessario un incontro con il tuo banchiere per determinare la massima capacità di prestito.
  • È l’ aggiunta dei fondi propri destinati al sito e la capacità di finanziamento che determina il budget massimo di ristrutturazione. C’è anche un margine di sicurezza.

3. Disegna gli spazi abitativi

Di quali spazi abitativi abbiamo bisogno (camere da letto, ufficio, ecc.) Ora e in futuro? Dove dovrebbero essere posizionati idealmente? Sarà necessario abbattere muri o creare nuove partizioni? La circolazione in casa è facile? I bovindi forniscono la luce necessaria? Ci prenderemo il tempo per disegnare schizzi alla scala di ogni piano.

4. Isolare, è ora o mai più

I lavori di ristrutturazione sono un’opportunità unica per ottimizzare l’isolamento della casa. Più pesante è la ristrutturazione, minore è la percentuale dei costi di isolamento. Per essere ambizioso, sarà rapidamente ammortizzato.

L’interesse è triplice:

  • Portafoglio. I giorni dell’energia a basso costo sono finiti. Le case costruite prima del 1945 richiedono in media l’equivalente di 3.000 litri di olio combustibile per riscaldare 150 m², o un minimo di 1.500 euro all’anno, mentre una casa a basso consumo energetico ha una bolletta del petrolio di circa 400 euro all’anno per 150 m². Ci sono premi e prestiti a tasso zero nella Regione Vallonia ea Bruxelles per svolgere questo tipo di lavoro.
  • L’ambiente. Il riscaldamento rappresenta il 65% del consumo energetico di un’abitazione media. Ciò ha un impatto significativo sul cambiamento climatico e sul progressivo esaurimento delle risorse fossili. L’isolamento delle abitazioni riduce le emissioni di CO 2 .
  • Comfort e benessere . Una casa ben isolata è più confortevole: ci sono meno correnti d’aria, la temperatura di comfort si raggiunge più velocemente e le pareti sono più calde.

Puntare a una ristrutturazione a basso consumo energetico o addirittura passiva consente di ridurre la bolletta energetica ogni anno e di realizzare risparmi significativi a lungo termine.

Per raggiungere un ambizioso obiettivo energetico, il lavoro deve coprire quasi l’intero perimetro della casa: 

  • isolamento di pavimenti, pareti, tetto;
  • sostituzione vetri, foratura di nuovi serramenti …;
  • riduzione dei ponti termici;
  • migliore tenuta all’aria;
  • possibile installazione di ventilazione meccanica con recupero di calore.

5. Proiettati nelle opere 

Che lavoro devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi? Come mettere in fase il lavoro? Saranno tutti realizzati professionalmente o ti sporcherai le mani? La casa sarà occupata durante i lavori?

6. Stimare i costi

I costi della ristrutturazione variano notevolmente a seconda delle condizioni dell’edificio, del progetto e dell’ambizione energetica, oltre che dalla scelta dei materiali. Si va da poche centinaia di euro al metro quadro per una ristrutturazione leggera a oltre 1000 € / m² per una ristrutturazione pesante. Possiamo richiedere preventivi agli appaltatori o preventivi all’architetto se il suo intervento è necessario nell’ambito di una richiesta di autorizzazione.

7. Circondati per affrontare il progetto

L’intervento di un architetto è necessario se il lavoro pianificato è importante. Può aiutare a fare la sintesi tra il tuo progetto, la tua ambizione energetica e il tuo budget. Potrà inoltre svolgere il ruolo di conduttore presso imprenditori e pubbliche amministrazioni per ottenere il permesso urbanistico o per inoltrare richieste di bonus.

Visitare i siti, soprattutto durante l’Open House di Ecobâtisseurs, confrontare le loro idee con le opinioni dei parenti e l’esperienza dei professionisti… Questo aiuta a diventare un cliente informato e facilita il processo decisionale.

8. Scegli materiali da costruzione sostenibili

Ogni acquisto di materiali è occasione di una scelta, a volte difficile. Materiali naturali? Materiali da riutilizzo o da riciclo? Etichettato? Locale ? Hai bisogno di poca energia incorporata per la produzione? Il più economico? Il sito Segui la guida ti aiuta a fare scelte intelligenti.

Quali materiali isolanti scegliere tra la vastissima offerta odierna?

9. Scegli un sistema di riscaldamento economico ed efficiente

Pompa di calore, caldaia a condensazione, stufa a legna… Molte sono le possibilità tecniche. Scegliamo il nostro sistema di riscaldamento in base al livello di isolamento mirato a fine lavoro. Ovviamente, la stessa prestazione energetica non sarà raggiunta per lavori leggeri che migliorano il comfort come per una ristrutturazione completa in abitazioni a basso consumo energetico. Il risultato finale influenza le esigenze di riscaldamento. 

Leggere per andare oltre: Come scegliere un riscaldamento comodo ed economico adatto alla propria casa?

10. Scegli materiali di finitura ecocompatibili

Quali rivestimenti per pavimenti scegliere? Quali rivestimenti murali? Queste scelte sono decisive se vogliamo un interno sano e confortevole. I materiali di finitura creano l’atmosfera quotidiana della casa.

Hai altre domande? écoconso ti risponde in modo personalizzato. Servizio di consulenza gratuito indipendente dagli interessi commerciali: 081730730 o info@ecoconso.be.

 

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