Secondo Touring, il 55% dei belgi preferisce andare in vacanza in auto. Se anche questo è il caso, non dimenticare di controllare il tuo veicolo prima della partenza. Per la tua sicurezza, il tuo portafoglio e l’ambiente, controlla in particolare gli pneumatici: da loro dipende dal 20% al 30% del consumo del veicolo!
Da evitare: pneumatici di fascia bassa
L’impatto ambientale di uno pneumatico è in gran parte dovuto al suo utilizzo. Ad ogni giro di ruota, infatti, il pneumatico si deforma per “aderire” alla strada. Questa deformazione è uno spreco di energia e più è grande, più l’auto consuma. In quest’area, gli pneumatici di base hanno prestazioni … di base.
Seconda scelta: pneumatici classici di cui controlli regolarmente la pressione
Una volta al mese e prima di partire per un lungo viaggio, controllare la pressione dei pneumatici. Questo viene fatto a freddo, non avendo percorso più di pochi chilometri. Per conoscere la pressione consigliata per la tua auto, fai riferimento alle informazioni spesso incollate sul bordo della portiera lato guida. Guidare con pneumatici sgonfi aumenta il consumo di carburante (fino al 3% per 0,5 bar), usa i pneumatici in modo anomalo, riduce l’aderenza e allunga gli spazi di frenata. Tuttavia, non gonfiare eccessivamente i pneumatici, è anche pericoloso.
Da preferire: pneumatici “A”, la cui pressione verifichi regolarmente.
Dal 2012, i pneumatici venduti in Europa devono essere dotati di etichettatura energetica che consenta ai consumatori di scegliere quelli che consumano meno carburante. I pneumatici sono classificati da “A” (le migliori prestazioni) a “G” (le peggiori). In termini di consumo, è da 0,2 a 0,6 litri per 100 km che può essere risparmiato con un pneumatico “A”. L’etichettatura indica anche le prestazioni in termini di aderenza sul bagnato e di rumorosità emessa: non si tratta di trascurare la sicurezza per i consumi!
Non esitate a chiedere informazioni al vostro rivenditore.
Ricordati di rivedere i principi della guida ecologica prima di partire!
