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In bicicletta in inverno, tutto sta rotolando!

Usa un’illuminazione efficiente

Vedere ed essere visti: questa dovrebbe essere la massima di ogni ciclista. Questo è ancora più vero in inverno, quando la notte scende alla fine del pomeriggio.

Nella parte anteriore, fornire un buon faro (± 300 lumen) per vedere dove stai andando ed evitare buche sulla strada. Un potente faro può supportare il faro della bicicletta.

Nella parte posteriore, un faro sufficientemente grande è importante per la sicurezza. I fari originali montati sono spesso molto piccoli.

Non esitare a dotarti di lampeggianti sia davanti che dietro, sulla bici, su te stesso, sullo zaino… Devi essere visto!

Indossa un vestito visibile

Le lampade non bastano: una casula fluorescente è brutta ma si vede da lontano. E meglio graffiare un po ‘lo stile per guidare in sicurezza.

Esistono anche coperture neon per zaini che nasconderebbero la bellissima casula … Allo stesso modo, i bracciali riflettenti da attaccare alle caviglie possono completare l’outfit. 

In bici d’inverno bisogna vedere ed essere visti! Una buona illuminazione è essenziale, così come una casula fluorescente. Utile anche: il copri zaino neon e catarifrangenti in velcro da attaccare alle caviglie.

Proteggi le estremità

In inverno fa freddo. La fronte, le mani e le orecchie sono tutte aree sensibili da proteggere. Guanti caldi che consentano comunque l’attivazione del campanello o del cambio sono essenziali. Un berretto sotto il casco o un laccio da collo che può essere arrotolato sopra le orecchie e il naso aumenta notevolmente il comfort pur rimanendo facile da indossare e non ingombrante.

Guanti per mani calde e mobili

Cofano sotto il casco

Cinghia da collo per proteggere viso, orecchie e collo

Applicare il sistema a 3 strati

Quando pedali, ti riscaldi velocemente. È quindi più comodo moltiplicare strati facili da rimuovere che essere infilati sotto una giacca ampia e molto calda. Il più delle volte, questi 3 strati sono sufficienti per proteggere il ciclista:

  • un comodo strato che si asciuga velocemente vicino al corpo (in lana merino per esempio);
  • un maglione intermedio per mantenere il calore;
  • una giacca a vento.

Se viaggi in bici elettrica, non è necessario indossare attrezzature da corsa. Ti impegni meno e suda di meno. Possiamo quindi vestirci come al solito.

Canta sotto la pioggia

Anche in Belgio non è necessario attrezzarsi per le immersioni subacquee! In caso di forte acquazzone, è spesso possibile attendere 5 o 10 minuti affinché si calmi. Ma quando ci si trova intrappolati senza possibilità di ricovero o non è possibile posticipare la propria partenza, alcuni accessori possono arrivare al momento giusto: 

  • pantaloni antipioggia da indossare facilmente (con cerniere su tutta o parte della lunghezza);
  • un mantello o un poncho antipioggia, ben impermeabile (con cuciture saldate) facile da ripiegare nella sua copertura compatta. 

In tutti i casi è utile prevedere una giacca antivento, anche molto leggera, da indossare sopra gli strati adatti alla temperatura. Se la bici è parcheggiata in un’area scoperta, un coprisella è un ulteriore vantaggio. 

Coccola la tua bici

Il ciclista non è l’unico a proteggersi. Una bicicletta che rotola in inverno soffre più che in estate. Assicuriamo quindi il mantenimento del suo fedele destriero: 

  • Lubrificare bene la catena. Se necessario, pulirlo preventivamente dallo sporco incrostato. Non usare troppo olio e preferisci un olio adatto a tempo umido (un po ‘più denso). È soprattutto l’interno della catena che deve essere ingrassato.
  • Verificare lo stato di pneumatici e freni.
  • Pulisci la bici di tanto in tanto per evitare che il sale si depositi.

Guidare con attenzione

Pioggia, freddo, gelo o oscurità dovrebbero spingere il ciclista invernale ad essere vigile: frenare per tempo, anticipare bene, fare attenzione nelle curve e nell’attraversamento di ponti (spesso ghiacciati). Se la bici è sotto i fiocchi di neve, pedala sulla neve fresca, che è meno scivolosa della neve già compatta. Esistono anche pneumatici chiodati per aree con inverni più rigidi e più lunghi della media o dove le strade sono meno sgombre. Questi pneumatici sono adatti anche alla guida su strade asciutte, anche se rumorose.

Questi pochi consigli, aggiunti alle solite regole d’oro per i ciclisti, permettono di trascorrere bene l’inverno e di godersi la raclette serale in tutta serenità!

Leggi anche:

  • Cartella sulla bici elettrica
  • In bicicletta in città

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