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Un letto ecologico … Il sogno?

I nostri letti, materassi, piumoni o lenzuola possono, a seconda dei materiali, favorire un buon sonno … o viceversa.
Esiste il letto ideale? E il suo prezzo, forse un incubo? Non tutto è perfetto nel mondo dei sogni, perché se vuoi davvero sapere cosa stai acquistando e trovare un prodotto con garanzie serie, le cose non sono sempre semplici.

Château Bel Air … se arieggi

La prima cosa di cui hai bisogno per dormire bene e svegliarti bene è … aria fresca.
Più sana è l’aria nella camera da letto, meglio dormirai.

Scegliere saggiamente il tuo letto può aiutare a ridurre gli inquinanti nell’aria. Ecco come :

  • Preferisci il legno massello al legno incollato. Le colle, presenti nei pannelli truciolari, sono fonte di formaldeidi, sostanze nocive per la salute e che si diffondono nell’aria per diversi anni. Tanto vale evitarli il più possibile, soprattutto in camera da letto.
  • Preferisci un legno oliato piuttosto che verniciato, anche per evitare che solventi o altri inquinanti si diffondano nell’aria.

In un precedente fascicolo sui mobili si parlava già di questo problema e dell’impronta ecologica di vari materiali: www.ecoconso.be/Non-mais-de-quoi-j-me-meuble

Se tutto questo non ti sembra giocabile, un letto di seconda mano potrebbe essere una scelta da considerare. Se è fatto di pannelli ma è di una certa età, questo letto avrà già “sputato” molti dei suoi inquinanti. Se è in legno massello, tanto meglio.

Non dormiamo mai da soli

Prima di passare in rassegna i diversi costituenti di una lettiera sana, un’osservazione: anche dormendo sudiamo, produciamo umidità e calore. Per un buon “clima” sotto il piumone, tutto questo va evacuato, altrimenti:

  • dormiamo meno bene.
  • diamo un grande piacere agli acari della polvere, muffe e altri abitanti invisibili della nostra lettiera. Tuttavia, questi sono due principali produttori di sostanze allergeniche: escrementi per i primi, spore per i secondi.

È quindi importante scegliere materiali che “respirano”. In altre parole, che assorbono e rilasciano facilmente l’umidità e lasciano fuoriuscire il calore, isolando bene. I materiali naturali sono molto più traspiranti dei sintetici. Alcuni di loro (ad esempio lana e bambù) hanno anche proprietà antibatteriche naturali.

Sei sensibile agli acari della polvere ma vuoi evitare i materassini plastificati che, infatti, non respirano? Puoi optare per una fodera in cotone con una trama molto fitta. Queste coperture sono altrettanto efficaci nel ridurre il passaggio degli allergeni nell’aria, ma sono più traspiranti. Rimangono affidabili per molto tempo. Se possibile, evitare i tessuti trattati contro gli acari della polvere: i prodotti utilizzati sono biocidi (acaricidi) con effetti nocivi sulla salute.

Indipendentemente da ciò, assicurati di:

  • assicurati un apporto di aria fresca durante il sonno (ad esempio, aprendo una piccola finestra sbattendola o, meglio ancora, lasciando aperta la presa d’aria se presente).
  • aprire bene le finestre per un quarto d’ora al mattino e alla sera.
  • ventilare bene la biancheria da letto ogni giorno.
  • cambia il materasso dopo 10 anni e il cuscino dopo 3 anni.

Il materasso: partendo da una buona base

I materassi sono generalmente realizzati con uno dei tre materiali:

  • schiuma sintetica
  • lattice sintetico
  • lattice naturale

Ci sono anche materassi realizzati con una miscela di lattice sintetico e naturale, oltre a materassi imbottiti con cotone, kapok, lana, crine di cavallo …

Durante la produzione convenzionale di materassi, una varietà di sostanze chimiche viene utilizzata o aggiunta al prodotto finale. Tra questi, i ritardanti di fiamma hanno causato il flusso di molto inchiostro.

I ritardanti di fiamma sono spesso composti bromurati che vengono aggiunti a molti prodotti in modo che si accendano più lentamente in caso di incendio. Purtroppo queste sostanze tendono ad accumularsi nell’ambiente e negli organismi viventi. Sono considerati altamente tossici, ma i loro effetti sulla salute sono stati finora scarsamente documentati. Ma i materassi possono contenere residui di altre sostanze, come formaldeidi, composti organici volatili, nitrosammine … Possiamo evitarli?

Diversi materiali sono utilizzati per materassi reputati più ecologici: lattice naturale, fibra di cocco, cotone, kapok, lana, persino alghe … Questi sono materiali naturali, ovviamente, ma possiamo essere sicuri che la loro trasformazione in biancheria da letto non abbia comportato inquinanti sostanze?

Cosa troviamo in termini di etichette o altre garanzie per i materassi?


cotone biologico etichettato Il cotone non biologico è un disastro ambientale e sanitario: le colture di cotone convenzionali da sole utilizzano il 10% dei pesticidi e il 22,5% degli insetticidi chimici utilizzati in agricoltura. I materassi in lattice con rivestimento in cotone biologico si possono trovare in diverse marche. La garanzia di un’agricoltura senza biocidi o fertilizzanti sintetici vale quindi solo per l’involucro in cotone e non per l’anima in lattice.


lattice etichettato Il lattice naturale viene prodotto principalmente nel sud-est asiatico. È la linfa di un albero, l’albero della gomma, raccolta e trasformata in materia solida. La produzione del lattice, anche un lattice completamente naturale, coinvolge sempre prodotti chimici.

Tuttavia, troviamo sul mercato materassi in lattice naturale, testati e certificati da istituti di certificazione indipendenti come l ‘”Eco Institute” in Germania. I test verificano l’emissione di sostanze nocive e la certificazione viene rilasciata solo se le emissioni rimangono al di sotto di limiti severi.

Altre etichette hanno specifiche con criteri ecologici per materassi in lattice o schiuma sintetica: l’Ecolabel europeo, ad esempio, o l’Angelo azzurro, ma nessun materasso con queste etichette sembra disponibile da noi all ‘ora effettiva.

Cotone e lana possono anche portare l’etichetta “Confiance Textile”. Esistono due varianti di questa etichetta: lo standard 100, il che significa che il prodotto finale è stato testato per verificare che la presenza di residui chimici rimanga al di sotto di certi limiti. Lo standard 1000 impone criteri ambientali e sociali per la produzione tessile.

Un nido accogliente: lenzuola, piumoni, cuscini

Per l’imbottitura del piumone o per la coperta, non è la scelta dei materiali che manca: lana, seta, cammello, cashmere, yak, piumino … L’intero regno animale sembra trasformarsi in una coperta o poco lontano da. Ogni fibra ha le sue proprietà molto specifiche. Il piumino non è noto per la sofferenza dell’animale che provoca: ripetute spiumature grezze, con tutto il dolore e lo stress che le accompagnano. Le pecore che forniscono la lana non stanno necessariamente meglio e spesso subiscono anche trattamenti crudeli. Tuttavia, c’è un modo per trovare prodotti in lana che provengono da pecore allevate in agricoltura biologica o biodinamica.

Se preferisci non dormire sotto i capelli o le piume, puoi sdraiarti sotto un albero, trasformato in… tencel. È una viscosa: la materia prima di base, la cellulosa, è naturale e rinnovabile, ma trasformata in filato tramite un processo chimico. È quindi una fibra artificiale e non naturale, ma ha il vantaggio di essere traspirante e di facile manutenzione. Può quindi essere un’opzione, proprio come il cotone. Anche alcune fibre animali sono oggi disponibili in versione lavabile in lavatrice, ma non è detto che lo siano verificate con il venditore e / o esaminate attentamente l’etichetta. Ricorda, tuttavia, che per molte fibre naturali, una buona ventilazione regolare può ridurre notevolmente il numero di lavaggi.

Per lenzuola, copripiumini o federe si può sempre optare per il cotone biologico oppure sfruttare le proprietà di altre fibre naturali come il lino o la canapa, che hanno una capacità di assorbimento e restituzione dell’umidità abbastanza notevole. Il loro prezzo è più alto, ma sono più resistenti e durevoli. Maggiori informazioni sulle loro proprietà e sul loro impatto ecologico qui: www.ecoconso.be/Les-fibres-vegetales. La biancheria da letto del commercio equo e solidale viene offerta occasionalmente in alcuni supermercati, tieni gli occhi aperti.

Se questo non è per la tua borsa, evita le fibre trattate per facilitare la manutenzione, questi trattamenti vengono nuovamente eseguiti utilizzando prodotti chimici. Si possono trovare graziose lenzuola di cotone anche nei mercatini delle pulci.

Un buon cuscino combina comfort e sostegno. Spesso vengono utilizzati kapok, lattice e lana. Un’altra opzione è lo scafo di farro o grano saraceno: questo dà un comodo cuscino che fa un po ‘di rumore quando ci si sposta e al quale ci si deve abituare. In alternativa, puoi anche appoggiare la testa su un cuscino di buccia di miglio con fibre di ortica o piante che favoriscono il sonno. Ti viene voglia di provare … D’altronde cosa pensare di quest’ultima innovazione: il cuscino che sussurra all’orecchio del dormiente … consigli su come dormire meglio. La storia prima di coricarsi, versione per adulti? Per vedere: www.avmaroc.com/actualite/nouveau-japon-a32713.html

Riferimenti

  • www.guidedesachatsdurables.be/fr/node/34/?pid=1295
  • www.ecolabel.be/IMG/pdf/fr_entr_bed_mattresses.pdf
  • www.greenbazaar.be/categories.php?id_cat=84
  • www.protecsom.be/pur_coton.asp
  • www.greenpeace.org/raw/content/france/presse/dossiers-documents/retardateurs-de-flamme-bromes.pdf
  • www.eco-institut.de

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